
La ricchezza dell’autostima
È arrivato il fine settimana, il momento in cui in genere stacchiamo dal lavoro e dallo studio e cerchiamo di dedicarci a quello che più ci piace.
O almeno così dovrebbe essere! Ognuno di noi dovrebbe dedicare del tempo a sé stesso, anche solo un’ora la domenica, per stare per conto suo e fare le cose che gli portano gioia: leggere, passeggiare, cucire, suonare uno strumento… Questo tempo è prezioso perché ci serve per incanalare energia nuova e positiva; ci può anche aiutare a prendere consapevolezza di noi stessi, di chi siamo davvero. Quando ci dedichiamo a quello che amiamo la mente razionale va in pausa ed entriamo in una dimensione meditativa in cui possiamo ricevere le risposte che ci servono.
Chi sono io? Quello che sto facendo è effettivamente il percorso giusto? E se lo è, lo sto facendo nel migliore dei modi o mi sto privando di qualcosa per dare energia a qualcun altro?
Forse non vi siete mai posti domande del genere. Eppure queste riflessioni sono fondamentali per trovare la propria felicità, perché riguardano la nostra realizzazione nella vita, ossia la nostra autostima. L’autostima è un’inesauribile fonte di ricchezza per le nostre vite. La sua mancanza, invece, è distruttiva: quando non c’è stima di noi stessi è impossibile che gli altri ci stimino. E non parlo solo dei nostri simili, ma anche dell’ambiente che ci circonda, che reagisce come uno specchio alle frequenze che emettiamo.
Dietro alla stima c’è sempre l’amore, quindi se non stimiamo noi stessi non possiamo amare: quello che siamo, quello che abbiamo, ciò che ci circonda, le persone che ci sono vicine e tutto quello che la vita ci regala. Se non siamo in grado di amare e apprezzare anche le piccole cose della vita, figuriamoci cosa può succedere con quello che effettivamente ci è necessario per sopravvivere… Non solo non riusciremo ad attrarre a noi ciò che vogliamo, ma rischiamo di danneggiare anche la nostra salute. Purtroppo quando non c’è autostima anche l’organismo soffre, e gli organi che ne risentono principalmente sono i polmoni e l’intestino crasso. Mancando di autostima inoltre attiviamo la ferita da tradimento: non dando valore a chi siamo stiamo tradendo noi stessi, e in qualche modo gli altri prima o poi tradiranno noi.
Rischia di diventare un circolo vizioso, che ci impedisce di accorgerci di quello che abbiamo già. E cos’è che abbiamo? Se ci pensiamo un attimo, in realtà abbiamo già tutto… Abbiamo i cinque sensi: la vista per vedere ciò che riceviamo, l’udito per sentire ciò che ci circonda, il gusto per assaporare l’esistenza. Abbiamo un ecosistema che ci accoglie e ci sostiene. Abbiamo sogni e pensieri, e voce e parole per esprimerli. Abbiamo la vita stessa, nelle nostre mani, pronta per essere modellata. Ma senza autostima in qualche modo rinunciamo a questa consapevolezza e a tutta la ricchezza che porta con sé, e finiamo per complicarci inutilmente la vita di ogni giorno. Finiamo per perdere anche la gioia di fare ciò che un tempo ci piaceva e di essere ciò che un tempo volevamo.
È come essere di fronte a un bivio: possiamo continuare a ignorare la ricchezza della vita, o possiamo iniziare ad accettarla, diventando così consapevoli dell’amore che è già dentro di noi. L’autostima è amore. Quando riusciremo a capire questo principio potremo riappropriarci di noi stessi, tornare in sintonia con l’abbondanza del mondo, assaporare di nuovo il gusto meraviglioso della vita. Per iniziare, osservate semplicemente quello che vi circonda, tutto quello che avete già, e quando sentirete nascere spontaneamente in voi amore e gratitudine, saprete di aver fatto il primo passo verso la (ri)scoperta della vostra preziosissima autostima. L’autoascolto rappresenta il secondo passo: dalla vera comprensione di chi siete nascerà la stima per la vostra straordinaria unicità.
Vi auguro un fine settimana ricco di amore… e di risposte!
Foto: Vladislav Babienko
È arrivato il fine settimana, il momento in cui in genere stacchiamo dal lavoro e dallo studio e cerchiamo di dedicarci a quello che più ci piace.
O almeno così dovrebbe essere! Ognuno di noi dovrebbe dedicare del tempo a sé stesso, anche solo un’ora la domenica, per stare per conto suo e fare le cose che gli portano gioia: leggere, passeggiare, cucire, suonare uno strumento… Questo tempo è prezioso perché ci serve per incanalare energia nuova e positiva; ci può anche aiutare a prendere consapevolezza di noi stessi, di chi siamo davvero. Quando ci dedichiamo a quello che amiamo la mente razionale va in pausa ed entriamo in una dimensione meditativa in cui possiamo ricevere le risposte che ci servono.
Chi sono io? Quello che sto facendo è effettivamente il percorso giusto? E se lo è, lo sto facendo nel migliore dei modi o mi sto privando di qualcosa per dare energia a qualcun altro?
Forse non vi siete mai posti domande del genere. Eppure queste riflessioni sono fondamentali per trovare la propria felicità, perché riguardano la nostra realizzazione nella vita, ossia la nostra autostima. L’autostima è un’inesauribile fonte di ricchezza per le nostre vite. La sua mancanza, invece, è distruttiva: quando non c’è stima di noi stessi è impossibile che gli altri ci stimino. E non parlo solo dei nostri simili, ma anche dell’ambiente che ci circonda, che reagisce come uno specchio alle frequenze che emettiamo.
Dietro alla stima c’è sempre l’amore, quindi se non stimiamo noi stessi non possiamo amare: quello che siamo, quello che abbiamo, ciò che ci circonda, le persone che ci sono vicine e tutto quello che la vita ci regala. Se non siamo in grado di amare e apprezzare anche le piccole cose della vita, figuriamoci cosa può succedere con quello che effettivamente ci è necessario per sopravvivere… Non solo non riusciremo ad attrarre a noi ciò che vogliamo, ma rischiamo di danneggiare anche la nostra salute. Purtroppo quando non c’è autostima anche l’organismo soffre, e gli organi che ne risentono principalmente sono i polmoni e l’intestino crasso. Mancando di autostima inoltre attiviamo la ferita da tradimento: non dando valore a chi siamo stiamo tradendo noi stessi, e in qualche modo gli altri prima o poi tradiranno noi.
Rischia di diventare un circolo vizioso, che ci impedisce di accorgerci di quello che abbiamo già. E cos’è che abbiamo? Se ci pensiamo un attimo, in realtà abbiamo già tutto… Abbiamo i cinque sensi: la vista per vedere ciò che riceviamo, l’udito per sentire ciò che ci circonda, il gusto per assaporare l’esistenza. Abbiamo un ecosistema che ci accoglie e ci sostiene. Abbiamo sogni e pensieri, e voce e parole per esprimerli. Abbiamo la vita stessa, nelle nostre mani, pronta per essere modellata. Ma senza autostima in qualche modo rinunciamo a questa consapevolezza e a tutta la ricchezza che porta con sé, e finiamo per complicarci inutilmente la vita di ogni giorno. Finiamo per perdere anche la gioia di fare ciò che un tempo ci piaceva e di essere ciò che un tempo volevamo.
È come essere di fronte a un bivio: possiamo continuare a ignorare la ricchezza della vita, o possiamo iniziare ad accettarla, diventando così consapevoli dell’amore che è già dentro di noi. L’autostima è amore. Quando riusciremo a capire questo principio potremo riappropriarci di noi stessi, tornare in sintonia con l’abbondanza del mondo, assaporare di nuovo il gusto meraviglioso della vita. Per iniziare, osservate semplicemente quello che vi circonda, tutto quello che avete già, e quando sentirete nascere spontaneamente in voi amore e gratitudine, saprete di aver fatto il primo passo verso la (ri)scoperta della vostra preziosissima autostima. L’autoascolto rappresenta il secondo passo: dalla vera comprensione di chi siete nascerà la stima per la vostra straordinaria unicità.
Vi auguro un fine settimana ricco di amore… e di risposte!
Foto: Vladislav Babienko