
Per l’anno nuovo, cerchiamo la semplicità
Ormai ci siamo… siamo arrivati alla fine dell’anno!
In qualunque modo riteniamo sia andato il 2018, qualsiasi cosa ci sia accaduta durante quest’anno, è arrivato il momento di onorarlo per le esperienze e gli insegnamenti che ci ha dato. Ma questo è anche il momento giusto per sbarazzarsi delle cose vecchie che il 2018 ci ha lasciato in eredità, in modo da semplificare la nostra vita.
Ognuno di noi attraversa dei periodi in cui decide di liberarsi del disordine, di ciò che non serve più, di quello che in pratica occupa solo spazio ma non ha più significato. Quando decidiamo di farlo, è perché dentro di noi c’è un grande desiderio di rinnovamento e in qualche modo riusciamo ad avvertirlo e a dargli voce.
Ripulire la nostra vita al passaggio dell’anno ha però anche una forte valenza simbolica, perché ci accompagna verso il futuro con una nuova prospettiva di vita. E quando viene fatto in maniera consapevole le conseguenze sono notevoli: nel momento in cui iniziamo a liberarci di tutto ciò che in qualche modo è ingombrante o obsoleto, non solo in senso materiale ma anche emotivo e relazionale, innanzitutto ci rendiamo conto di quante cose superflue erano nella nostra vita. Liberarsi del superfluo aumenta lo spazio – quello fisico e quello mentale – e conduce alla semplificazione. Portare semplicità nelle nostre vite ci avvicina alla nostra missione e alla nostra Essenza, creando così i presupposti necessari per la crescita personale. E qualsiasi percorso di crescita ci obbliga sempre a giungere a una trasformazione.
La pulizia deve riguardare gli oggetti e lo spazio che ci circonda, ma anche la nostra vita: potremmo dover chiudere relazioni ormai stagnanti, o abbandonare progetti che non si stanno realizzando, o ancora lasciar andare desideri che non sono più adatti a noi. Tutto quello che da tempo è rimasto in sospeso, tutto quello che si accumula nei recessi delle nostre giornate, tutto quello che assorbe parte della nostra energia senza condurci da nessuna parte, sono tutte cose da semplificare! Non sto suggerendo di abdicare alla propria vita, piuttosto di avere la capacità di distinguere ciò che ci appartiene ancora da oggetti, persone, progetti che invece non ci appartengono più. Queste sono le cose da cui dovremmo ripulirci; senza rimpianti, anzi, con la gioia di sapere che la rinnovata semplicità porterà una grande trasformazione.
“La perfezione si raggiunge non quando non c’è più niente da aggiungere,
ma quando non vi è più niente da togliere.”
Antoine de Saint-Exupéry
Questo percorso di pulizia è fondamentale perché prima o poi dobbiamo arrivare a capire cosa vogliamo alleggerire e semplificare nella nostra vita e soprattutto qual è la cosa più importante di cui liberarci: infatti per quanto riguarda la grande trasformazione esistenziale, quella che ci permetterà di fare davvero un salto quantico nelle nostre vite, ebbene, c’è sempre una singola cosa che ci trattiene e che è la più importante da sciogliere o da semplificare prima di riuscire ad avanzare.
Iniziando a ripulire le nostre vite dalle piccole cose, arriveremo presto a trovare anche questo elemento che, semplificato, ci permetterà di trasformare la nostra vita.
Per me è ormai diventato una specie di rito: ogni anno, a fine anno, metto in ordine e ripulisco tutto quello che in qualche modo è rimasto accantonato, incompiuto o semplicemente in disordine nell’arco dell’anno, e così sono pronta a ripartire, con la mente sgombra e una prospettiva più semplice e quindi più efficace. Pronta per tutte le grandi opportunità e trasformazioni che l’anno nuovo porterà con sé!
Questo è il mio augurio per voi: che possiate ripulire e semplificare la vostra vita in modo che il 2019 sia un anno di trasformazione, in cui le frequenze della realtà si accorderanno completamente ai vostri sogni.
Foto: Aaron Burden
Ormai ci siamo… siamo arrivati alla fine dell’anno!
In qualunque modo riteniamo sia andato il 2018, qualsiasi cosa ci sia accaduta durante quest’anno, è arrivato il momento di onorarlo per le esperienze e gli insegnamenti che ci ha dato. Ma questo è anche il momento giusto per sbarazzarsi delle cose vecchie che il 2018 ci ha lasciato in eredità, in modo da semplificare la nostra vita.
Ognuno di noi attraversa dei periodi in cui decide di liberarsi del disordine, di ciò che non serve più, di quello che in pratica occupa solo spazio ma non ha più significato. Quando decidiamo di farlo, è perché dentro di noi c’è un grande desiderio di rinnovamento e in qualche modo riusciamo ad avvertirlo e a dargli voce.
Ripulire la nostra vita al passaggio dell’anno ha però anche una forte valenza simbolica, perché ci accompagna verso il futuro con una nuova prospettiva di vita. E quando viene fatto in maniera consapevole le conseguenze sono notevoli: nel momento in cui iniziamo a liberarci di tutto ciò che in qualche modo è ingombrante o obsoleto, non solo in senso materiale ma anche emotivo e relazionale, innanzitutto ci rendiamo conto di quante cose superflue erano nella nostra vita. Liberarsi del superfluo aumenta lo spazio – quello fisico e quello mentale – e conduce alla semplificazione. Portare semplicità nelle nostre vite ci avvicina alla nostra missione e alla nostra Essenza, creando così i presupposti necessari per la crescita personale. E qualsiasi percorso di crescita ci obbliga sempre a giungere a una trasformazione.
La pulizia deve riguardare gli oggetti e lo spazio che ci circonda, ma anche la nostra vita: potremmo dover chiudere relazioni ormai stagnanti, o abbandonare progetti che non si stanno realizzando, o ancora lasciar andare desideri che non sono più adatti a noi. Tutto quello che da tempo è rimasto in sospeso, tutto quello che si accumula nei recessi delle nostre giornate, tutto quello che assorbe parte della nostra energia senza condurci da nessuna parte, sono tutte cose da semplificare! Non sto suggerendo di abdicare alla propria vita, piuttosto di avere la capacità di distinguere ciò che ci appartiene ancora da oggetti, persone, progetti che invece non ci appartengono più. Queste sono le cose da cui dovremmo ripulirci; senza rimpianti, anzi, con la gioia di sapere che la rinnovata semplicità porterà una grande trasformazione.
“La perfezione si raggiunge non quando non c’è più niente da aggiungere,
ma quando non vi è più niente da togliere.”
Antoine de Saint-Exupéry
Questo percorso di pulizia è fondamentale perché prima o poi dobbiamo arrivare a capire cosa vogliamo alleggerire e semplificare nella nostra vita e soprattutto qual è la cosa più importante di cui liberarci: infatti per quanto riguarda la grande trasformazione esistenziale, quella che ci permetterà di fare davvero un salto quantico nelle nostre vite, ebbene, c’è sempre una singola cosa che ci trattiene e che è la più importante da sciogliere o da semplificare prima di riuscire ad avanzare.
Iniziando a ripulire le nostre vite dalle piccole cose, arriveremo presto a trovare anche questo elemento che, semplificato, ci permetterà di trasformare la nostra vita.
Per me è ormai diventato una specie di rito: ogni anno, a fine anno, metto in ordine e ripulisco tutto quello che in qualche modo è rimasto accantonato, incompiuto o semplicemente in disordine nell’arco dell’anno, e così sono pronta a ripartire, con la mente sgombra e una prospettiva più semplice e quindi più efficace. Pronta per tutte le grandi opportunità e trasformazioni che l’anno nuovo porterà con sé!
Questo è il mio augurio per voi: che possiate ripulire e semplificare la vostra vita in modo che il 2019 sia un anno di trasformazione, in cui le frequenze della realtà si accorderanno completamente ai vostri sogni.
Foto: Aaron Burden